I treni italiani nel 1841
Nuova sessione di gioco ieri sera, questa volta a 1841, un gioco in scatola basato sulla costruzione delle linee ferroviarie di monti anni fa.
Il gioco, inventato da Federico Vallani, tratta la costruzione delle linee ferroviarie più importanti d’Italia in un’epoca in cui, la Milano – Venezia diveniva la tratta commerciale più importante del nostro paese.
1841, divide in due parti il giocatore che sarà sia “Cittadino privato” sia “Azienda quotata in borsa”, con tutti i casini che questo comporta in quanto, come nella Borsa reale, il capitale dell’azienda viene costruito vendendo le singole azioni agli altri giocatori che acquisiranno un dividendo dagli introiti dei treni che percorreranno le vostre ferrovie del paese.
Il costo iniziale delle azioni di un’azienda viene deciso arbitrariamente da ogni singolo giocatore, tenendo conto che un prezzo troppo elevato allontanerà gli azionisti riducendone il capitale da utilizzare per acquistare i treni mentre, al contrario, un prezzo troppo basso inviterà l’acquisto degli altri giocatori che porterà ad un’alto dividendo fra tutti i possessori di tali azioni.
Il valore azionario di ogni singola azione, viene deciso durante il corso del gioco in base alla qualità della vostra partita: se incassate del denaro ma non lo dividete fra gli azionisti, questa mossa vi farà abbassare il valore; daltrocanto se il guadagno, durante un giro di treni, sarà più alto del valore della singola azione, la farà aumentare.
Oltre alla questione puramente economica, cè anche un versante “logistico” in 1841: la costruzione delle linee ferroviarie. Una volta che l’azienda ha un capitale, proveniente inizialmente dalla vendita delle sue azioni, è possibile acquistare i treni che andranno a far entrare soldi. Questi treni, oltre al loro tipico uso, vengono utilizzati anche per scandire le epoche che si susseguono dal 1841 in avanti, con divisione dei territori in epoca di guerra, contratti commerciali e tecnologie divenute disponibili: appena un qualsiasi giocatore acquista il primo treno di una tecnologia più recente, renderà obsoleti quelli vecchi costringendo tutti i giocatori ad un rinnovo se vogliono incassare denaro.
1841 non è un gioco per tutti, richiede astuzia e la conoscenza dettagliata del gioco ma, se giocato con persone che lo conoscono molto bene, risulta avvincente.
Le immagini che accompagnano questo testo, sono della versione beta pensata e ideata da Federico Vallani nel 1992: il gruppo di gioco di cui faccio parte, ha avuto il piacere di vedere nascere questo gioco molti anni fa potendosi così tenere questa stupenda plancia artigianale, disegnata in autocad e stampata su un normalissimo plotter da ufficio.